La possibilità di sviluppo economico e di carriera rappresenta la tematica più significativa su cui il CCNL 16 novembre 2022 è intervenuto. Per la prima volta dopo molti anni, è possibile attivare percorsi di progressioni “verticali” anche a prescindere dal possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno. Molti sono però i vincoli e le limitazioni quantitative a questa opportunità, anche alla luce delle indicazioni dell’ARAN.
Anche le progressioni orizzontali cambiano completamente: le regole contrattuali sono riscritte e impongono una difficile contrattazione per determinare i criteri e le regole di attribuzione dei nuovi “differenziali stipendiali”.
Nel corso verranno analizzati, con esempi pratici, tutti i possibili scenari per realizzare queste procedure, fornendo materiali e schemi di atti sulla piattaforma dedicata.

La costruzione del Fondo 2023, dopo le nuove regole introdotte dal CCNL 2019/2021, rappresenta un adempimento sempre più complesso, che prende in esame diversi elementi di calcolo da conteggiare con attenzione. Oltre alla articolazione già esistente, il contratto ha aggiunto nuove voci, alcune da includere e altre da escludere nel conteggio del tetto 2016 del salario accessorio.
Inoltre, l’intreccio con il budget per gli incarichi di Elevata Qualificazione rende il controllo dei vincoli di spesa ancora più difficoltoso.
Il corso intende analizzare operativamente, passo dopo passo, la corretta costruzione del Fondo 2023 attraverso esempi pratici e l’utilizzo di materiali di lavoro resi disponibili ai partecipanti sulla piattaforma dedicata.

Adempimenti entro il 01/04/23!

Il nuovo CCNL ha fissato il 1 aprile 2023 come data entro la quale occorrerà dare corso alle modifiche al sistema professionale del personale del comparto.
Il corso è suddiviso in moduli per agevolare la fruizione a step del corso. Vengono approfonditi il nuovo impianto dell’ordinamento e gli adempimenti da mettere in atto, nonché le regole per le progressioni verticali “in deroga” e per i nuovi “differenziali stipendiali”.